Kit partial mash Porter Super Premium: istruzioni per l'uso
CARATTERISTICHE INDICATIVE: OG: 1.053 - EBC 66,8 – IBU 28,9 - ALCOL 5,5 VOL
Il kit per birra che hai scelto è stato studiato con cura per farti ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo, richiede soltanto un po’ più d’attenzione nella preparazione rispetto ai soliti kit per homebrewers. Se seguirai con attenzione questa semplici istruzioni otterrai ottimi risultati e una grande soddisfazione!
Jean Luc
Contenuto del kit:
Malto, luppoli, lievito.
Procedimento:
1) Individua la busta dei MALTI MACINATI e poi riempi una pentola con circa 4-5 litri di acqua. Porta la temperatura dell’acqua a circa 68 gradi (se non disponi di un termometro porta l’acqua all’ebollizione e poi aspetta circa 10 minuti).
Una volta che l’acqua è a temperatura metti in infusione i MALTI MACINATI e mescola per qualche minuto, infine copri la pentola e lascia il tutto in infusione per circa 60 minuti (se ci sta’ un po’ di più non succede nulla).
Passati i 60 minuti scalda altra acqua (circa 4-5 litri) a 68 gradi (o come prima , se non disponi di un termometro porta l’acqua all’ebollizione e poi aspetta circa 10 minuti). Procurati un canovaccio di cotone o un grosso colino a trame fitte e appoggialo sulla pentola che userai per la bollitura o su una bacinella abbastanza capiente, dopodichè filtra i MALTI MACINATI attraverso di esso. Filtrato tutto il liquido che era in infusione (che ora è diventato mosto) si passa alla fase di lavaggio delle trebbie (le trebbie sono i resti del malto macinato dopo l’infusione). Versa l’acqua che avevi scaldato precedentemente sulle trebbie sempre filtrando, sino a raccogliere 10 litri di mosto in totale (questo volume totale è tassativo per la buona riuscita della birra).
2) Individua l' ESTRATTO DI MALTO (liquido o secco) e scioglilo mescolando bene nei 10 litri di mosto che hai raccolto (puoi aiutarti con una frusta da dolci). A questo punto porta il mosto all’ebollizione in una pentola sufficientemente capiente.
Consiglio: durante la bollitura tieni vicina un'altra pentola con acqua in ebollizione da usare per rabboccare il mosto man mano che evaporerà, mantenendo così costanti i 10 litri di mosto iniziale.E' importante non variare queste quantità di acqua usandone meno, perché variandole modifichiamo l’amaro finale della nostra birra ottenendo una birra poco amara.
Bollendo il luppolo in un mosto troppo denso non estrarremo il giusto amaro – aroma dello stesso.
A ebollizione raggiunta aggiungi al mosto il PRIMO LUPPOLO che è quello che dà l’amaro alla nostra birra
Dopo 30 minuti aggiungi il SECONDO LUPPOLO che è quello che dà alla nostra birra l’aroma.
Dopo altri 20 minuti, vale a dire quando mancano 10 minuti alla fine della bollitura, aggiungi anche il TERZO LUPPOLO che è quello che contribuisce al profumo.
Riassumendo: La bollitura dura in tutto 60 minuti.
Il luppoli da aggiungere sono 3.
Il PRIMO deve bollire 60 minuti (pertanto lo inseriremo all’inizio e lo lasceremo sino a fine bollitura)
Il SECONDO deve bollire 30 minuti (pertanto lo inseriremo a metà bollitura vale a dire 30 miniti dall’inizio)
Il TERZO deve bollire 10 minuti, (pertanto lo inseriremo a 50 minuti dall’inizio bollitura e bollirà 10 minuti)
3) terminata la bollitura senza togliere i luppoli procedi a far raffreddare il mosto immergendo la pentola in acqua fredda. Una volta freddo, con un colino di dimensioni adeguate (precedentemente sanificato), filtra il mosto separandolo così dal luppolo, e poi versa il mosto nel fermentatore.
4) A questo punto, aggiungi acqua fredda nel fermentatore fino a raggiungere 23 litri in totale, mescola bene con la paletta e preleva un campione di mosto per misurare la densità (RICORDATI di segnare la densità ottenuta). Getta poi via il campione di mosto senza rimetterlo nel fermentatore, per evitare infezioni.
5) Ora non ti resta che prendere la bustina di lievito, assicurarti che la temperatura del mosto sia tra 20 e 26 gradi, e rovesciare il lievito dalla bustina nel mosto, agitare bene con la paletta per 30 secondi e tappare il fermentatore come al solito.
Per chi ha 2 fermentatori si consiglia di effettuare la Fermentazione in 2 fasi.
ZUCCHERO PER RIFERMENTAZIONE IN BOTTIGLIA: 1 MISURINO OPPURE 5 – 6 GRAMMI/LITRO
Qualche cenno sulla fermentazione:
FERMENTAZIONE
Dopo alcune ore (24/36) inizierà il gorgogliamento a conferma che la fermentazione è attiva. Se non gorgoglia controllate che ci sia schiuma in cima al mosto, se questa è presente vuol dire che la fermentazione è iniziata e che il fermentatore non è chiuso a perfetta tenuta. ma ai fini della buona riuscita della fermentazione questo è irrilevante. Il processo fermentativo si completerà in circa 7/10 giorni nel caso in cui la temperatura del mosto sia stata mantenuta sui 20/22°C. A temperature superiori la fermentazione sarà più veloce. A volte la fermentazione può anche essere più breve o durare alcuni giorni in più, si consiglia comunque di non imbottigliare mai prima di 7/10 giorni anche se la fermentazione è finita prima.
FINE DELLA FERMENTAZIONE
Dopo circa 7 giorni, allentare leggermente il tappo del fermentatore, aprire lentamente il rubinetto e versare la birra nel cilindro di test oltre i 2/3 ; quindi immergere il densimetro ed effettuare la lettura. La birra è pronta per l'imbottigliamento quando il valore finale è circa ¼ o meno della densità iniziale (Esempio: se il valore iniziale era 1.040 (40) deve essere almeno 1.010 (10) o meno, infatti 40/4=10). Se il valore è superiore, attendere ancora qualche giorno affinché la fermentazione si completi, avendo cura di richiudere il tappo del fermentatore.
Il campione prelevato va buttato via e non rimesso nel fermentatore per evitare qualsiasi infezione. Non imbottigliare mai prima di 10 giorni anche se la fermentazione è finita prima.
LA FERMENTAZIONE IN 2 FASI
Dopo circa 7 giorni ,quando la prima fase di fermentazione tumultuosa si è attenuata (i fondi non trasferiteli!) travasare la birra in un secondo fermentatore (sanificato). Dopo qualche altro giorno imbottigliate dopo aver nuovamente travasato nel fermentatore pulito e sanificato. Durante queste operazioni non ossigenare il mosto facendolo “splasciare”, ma usate un tubo di gomma che partendo dal rubinetto del fermentatore originario arrivi sul fondo del fermentatore ricevente. Con questa tecnica si otterrà un prodotto più limpido e con meno lieviti sul fondo della bottiglia.
Nota: i passaggi sono 3 in totale.